Tre buone ragioni per sostenere l'iniziativa popolaree :

La maggior parte dei proventi delle grandi lotterie è destinata alla cultura e al settore sociale. Per le persone impegnate in un'attività a favore della comunità, la soppressione di questo aiuto avrebbe conseguenze drammatiche. Migliaia di manifestazioni, esposizioni e spettacoli non potrebbero più essere organizzat i ; migl iaia di persone vedrebbero compromesso lo svolgimento della loro attività.

22.04.2008
Lancio dell'iniziativa popolare federale "Per giochi in denaro al servizio del bene comune"

Berna, 22 aprile 2008. Un Comitato, formato da personalità degli ambienti culturali, sportivi e sociali di tutta la Svizzera, ha lanciato oggi a Berna l'iniziativa popolare federale «Per giochi in denaro al servizio del bene comune». Questa iniziativa dice «No allo smantellamento della pubblica utilità». Essa esige la messa in atto di una politica coordinata fra la Confederazione e i Cantoni in materia di giochi in denaro e mira a promuovere maggiormente la solidarietà per l'AVS/AI e ad assicurare la futura esistenza delle lotterie di pubblica utilità.

Che si osservi la situazione a livello mondiale, europeo o svizzero, vi sono pressioni sempre più forti per privatizzare gli utili dei giochi in denaro. L'arrivo in massa di nuovi operatori legali o illegali nel settore dei giochi minaccia direttamente la sopravvivenza delle organizzazioni di lotterie e scommesse al servizio della pubblica utilità e, come conseguenza, dell'attuale sistema di sostegno allo sport, al sociale e alla cultura.

L'iniziativa è divisa in tre parti. Essa chiede:

  • che tutti giochi in denaro siano al servizio della pubblica utilità

  • che l'imposta riscossa sugli introiti lordi delle case da gioco (casinò) e destinata all'AVS/AI sia «conforme all'esigenza della pubblica utilità»; quindi maggiore solidarietà per l'AVS con un'aliquota di imposizione che il Parlamento dovrà fissare nella legge;

  • che la Confederazione fissi i principi applicabili alle lotterie e alle scommesse e che i Cantoni abbiano la competenza di autorizzare la gestione di tali giochi e di assicurarne la sorveglianza. La totalità degli utili di questi giochi deve essere versata, come succede già attualmente, a favore di opere culturali, sportive o sociali.

Lanciando questa iniziativa il Comitato intende portare il dibattito al Parlamento federale e garantire che in Svizzera la politica dei giochi in denaro si basi su principi chiari, coordinando le competenze di Confederazione e Cantoni e a vantaggio dell'interesse pubblico.

Comitato di iniziativa

Il Comitato di iniziativa conta 16 membri e precisamente: Copresidenti : Jean-Pierre Beuret (ex-ministro), Melchior Ehrler (ex-Consigliere nazionale, ex-direttore dell'Unione svizzera dei contadini), Ruth Lüthi (ex- Consigliera di Stato, presidentessa della Commissione federale AVS/AI), Chiara Orelli Vassere (deputata, coredattrice del Dizionario storico della Svizzera), Guy Parmelin (Consigliere nazionale), Jörg Schild (ex- Consigliere di Stato, presidente di Swiss Olympic; Segretario generale: José Bessard, direttore; coordinatore per la svizzera tedesca : Roger Hegi (direttore della società dello Sport-Toto) ; membri : Frédéric Gonseth (cineasta, presidente di CulturEnjeu), Jean Guinand (ex-Consigliere nazionale e Consigliere di Stato), René Longet (ex-Consigliere nazionale, presidente di Equiterre), Thomas Müller (Consigliere nazionale, sindaco di Rorschach), Markus Ryffel (campione olimpionico), Michelle Schenk (presidentessa dell'Organe romand de répartition de la Loterie Romande), Simon Schenk (Consigliere nazionale, ex-allenatore della nazionale svizzera di hockey su ghiaccio), Jean Zermatten (ex-giudice del Tribunale dei minorenni, vicepresidente dell'Istituto internazionale dei diritti del bambino)..

Contatto:
Segretario generale, José Bessard, 079 701 45 77
Svizzera tedesca: Victor Rohner, 079 412 42 44

> Comunicato stampa

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